SERVIVA UN ALTRO LIBRO SUL POLIAMORE?

Sì, non solo per una ma per molteplici ragioni.

Si perchè è un tema che sta prendendo piede solo negli ultimi anni e le voci che lo raccontano non saranno mai abbastanza.

Si perchè questo libro è anche autobiografico, scritto da persone che vivono il poliamore da anni e che si confrontano da altrettanto tempo con altri molteplici aspetti di questo mondo.

Si perchè l'autrice (o gli autori? Boh, non ricordo a quante firme) si occupa e da molto tempo di rewilding, lasciando trasparire così dalle proprie parole, una cornice filosofica, etica ed ecologica più ampia ai concetti esposti.

Si perchè come suggerisce la copertina, scelta non certo a caso, tra queste pagine si parla, e tanto, dell'aspetto politico e rivoluzionario del poliamore. Non solo uno stile di vita, un modo per gestire la propria vita, ma anche una delle tante chiavi per cambiare il mondo... in meglio.

Ma soprattutto sì, era necessario perché anche solo una persona in più che possa dire "ma allora non sono sbagliata io" sarà un successo. Fin da bambino ho sentito determinate spinte nella mia vita emotiva. Per anni ho cercato di dare nomi e spiegazioni a qualcosa che ai tempi era quasi del tutto sconosciuto soprattutto in Italia. Da gran lettore che ero avrei pagato a peso d'oro per leggere un libro semplice, vissuto, sentito, ma anche pratico e sferzante che mi dicesse: "non sei sbagliato. Il mondo che non ti comprende lo è. Non devi cambiare... il mondo DEVE cambiare".